Gesù ti perdona i peccati veniali da te non confessati e dei quali sei pentito
Povero Charlie. Agiranno come boia non come medici. Verrà portato in un hospice dove sarà terminato. I medici vedono cambiata la loro missione: che almeno tolgano il camice bianco e indossino mantello e cappuccio nero.
Charlie, abbi pietà di noi.
Il disabile condannato a morte Charlie Gard non potrà passare gli ultimi istanti della sua vita a casa con i suoi genitori, ma si vedrà staccare la ventilazione in un hospice. Così ha deciso il giudice Nicholas Francis accogliendo ancora una volta le richieste del Great Ormond Street Hospital. È un giudice a decidere se un prigioniero del servizio sanitario debba vivere o morire. Sembra un romanzo distopico, invece è realtà, sottovalutata da tanti. Che Dio ci liberi.
Un anno fa due jihadisti assassinavano in Francia, a Saint Etienne de Rouvray, padre Jacques Hamel. Rifiutandosi di rinnegare Cristo, morì pronunciando le sue ultime parole di accusa al Male: “Vattene Satana!” E’ in corso il processo per la sua beatificazione. In un anno cosa è cambiato in Francia? Purtroppo poco: non si è ancora voluta comprendere la radice del male jihadista.
“Il mondo potrebbe vivere anche senza il sole, ma non può vivere senza la S. Messa”
(P. Pio da Pietralcina).
Le prove non sono esperimenti che Dio fa sulla mia fede o sul mio amore per saggiarne la qualità. Lui, questa, già la conosce: ero io che non la conoscevo. Lui l’ha sempre saputo che il mio tempio era un castello di carte. L’unico modo per far si che lo capissi anch’io era di buttarlo giù.
Si merita di più ascoltando devotamente una Santa Messa che col distribuire ai poveri tutte le proprie sostanze e col girare pellegrinando tutta la terra.
( S.Bernardo)
Se conoscessimo il valore del S.Sacrificio della Messa, quale zelo maggiore porteremmo mai nell’ascoltarla.
( S.Curato d’Ars
La S.Messa è il sacrificio che trattiene la Giustizia Divina, che regge tutta la Chiesa, che salva il mondo. Nell’ora della morte, le Messe che avrai devotamente intese formeranno la tua più grande consolazione.
La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà.
Tutto sarà negato.
Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l’erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.
Gilbert Keith Chesterton
Scimus Christum surrexisse a mortuis vere. La vittoria di Cristo sulla morte è sicurezza di trionfo sugli ostacoli che si sovrappongono agli sforzi umani per la difesa della giustizia, della libertà e della pace.
Il cattolico deve odiare l’aborto; deve detestare l’aborto e la legge assassina che lo promuove.
Odiare il male è conseguenza dell’amore per il bene.
Lottare contro il male, contro chi distrugge vita e famiglia naturale (uomo e donna), è un imperativo.
E tutti i cattolici possono fare qualcosa. Oggi.
Domani sarà troppo tardi.
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Cattolico Massiccio 